In ogni posto dove andavo, sentivo la paura. Ero ansioso prima ancora di uscire di casa, e la mia ansia era tutta un’escalation come mi avvicinavo alla mia aula in università, alla sede del partito, o altro. Sentivo dolore allo stomaco, mi sentivo quasi come se avessi l’influenza. Il mio cuore batteva, i miei palmi erano sudati. Sarei voluto scomparire all’istante“. Saverio, 23 anni, studente univeristario.

Quando cammino in una stanza piena di gente, divento rossa e mi sento come se gli occhi di tutti fossero su di me. Sono anche in imbarazzo a stare in piedi in un angolo da sola, e non riesco a pensare a qualcosa da dire. E’ umiliante. Mi sento così goffa, ogni volta non vedo l’ora di tornare a casa”. Manuela, 37 anni, impiegata.

La fobia sociale, detta anche disturbo d’ansia sociale, viene diagnosticata quando una persona diventa particolarmente ansiosa ed eccessivamente impacciata in situazioni sociali quotidiane. Le persone con fobia sociale hanno una paura intensa, persistente e cronica di essere guardate e giudicate da altri e di fare cose che porterebbero imbarazzo. Essi possono preoccuparsi per giorni o settimane prima che una situazione temuta si trovi davanti a loro. Questa paura può diventare così grave da interferire con il lavoro, la scuola e le altre attività ordinarie e può rendere difficile fare e mantenere amicizie.

Nonostante molte persone con fobia sociale riescano a rendersi conto che i loro timori sono eccessivi o irragionevoli, non sono in grado di superarli. Anche se riescono ad affrontare le loro paure e a relazionarsi con gli altri, di solito sono molto ansiose prima degli incontri, sono intensamente a disagio per tutto il tempo, e la preoccupazione su come sono stati giudicati perdura per ore.

La fobia sociale può essere limitata a una situazione (come parlare con la gente, mangiare o bere, o scrivere su una lavagna di fronte agli altri) o può essere così ampia (come nella fobia sociale generalizzata) che la persona sperimenta ansia intorno quasi a chiunque, che non sia un membro della famiglia.

I sintomi fisici che spesso accompagnano la fobia sociale comprendono rossore, sudorazione, tremori, nausea e difficoltà a parlare. Quando questi sintomi si verificano, le persone con fobia sociale si sentono come se tutti gli occhi fossero concentrati su di loro.

La fobia sociale interessa circa 3 milioni di Italiani adulti. Donne e uomini sono egualmente colpiti dalla malattia, nel 10% dei casi il disturbo inizia nell’infanzia o nella prima adolescenza. Vi è qualche evidenza che fattori genetici siano implicati. La fobia sociale è spesso accompagnata da altri disturbi d’ansia o depressivi e l’abuso di sostanze può svilupparsi in concomitanza se la gente cerca di auto-medicare la propria ansia.

La fobia sociale può essere trattata con successo con alcuni tipi di psicoterapia o con farmaci.