Ho letto con interesse gli articoli sui casi di aumento di peso. La mia esperienza al riguardo e’ la seguente:
Esattamente il 19 marzo, dopo ben 8 mesi di malesseri generali, dovuti ad una situazione di vita molto stressante sono finita al pronto soccorso con un attacco di panico molto molto forte. Dopo essermi ripresa lo psichiatra mi ha prescritto una cura di zoloft da 25 mg e xanax a rilascio prolungato da 1 mg, da seguire per 3 mesi e mi ha consigliato di seguire una terapia dallo psicoterapeuta. Da subito sono stata molto meglio e dopo tre mesi sono riuscita a dimezzare lo xanax a 0,5 mg.
Ora le cose sono molto migliorate in generale, anche nella vita privata. Nel mentre però l’unico effetto collaterale che ho avuto e’ un aumento di peso, non eccessivo ma comunque per me destabilizzante e soprattutto molta ridenzione idrica. Premetto che io non ho mai pesato più di 57 kg e ho un sempre avuto un fisico molto asciutto (12 anni di danza).
Nel momento prima di iniziare a prendere i medicinali però pensavo 54 kg ed ora oscillo tra i 60 e i 62. Mi sento più gonfia che ingrassata. La mia alimentazione e’ ed e sempre stata molto equilibrata e varia, non so cosa fare per perdere peso. Vorrei sapere se c’è una dieta particolare da seguire e se c’ e qualche abitudine o regola da seguire.
Deborah
Cara Deborah,
Il suo aumento di peso può essere dovuto allo Zoloft. Solitamente la Sertalina (il principio attivo dello Zolft) aumenti di peso eccessivi come altri farmaci, ma può farlo anche questa molecola. Se faceva danza, quindi attività fisica impegnativa e ora ne fa meno o nulla, allora l’aumento di peso, la ritenzione idrica e la diminuzione della massa magra muscolare (che viene sostituita dal grasso) può aver contribuito a questo risultato. Fare attività fisica l’aiuterà sicuramente a bruciare più calorie e a perdere peso. Altro fattore è il tipo, la qualità dei cibi che mangia. Deve limitare il consumo dei carboidrati, perchè, quelli in eccesso, vengono trasformati in grasso che contribuisce anche alla ritenzione idrica, al gonfiore. E’ il principio del tipo di dieta che proponiamo ai nostri pazienti con questi problemi: gestire la fame e controllare il peso modificando l’apporto di carboidrati (che non sono solo i dolci, ma anche il pane, la pasta, le patate, la frutta, i latticini e i formaggi). Non deve eliminare questi alimenti, soprattutto la frutta, ma prediligere ad esempio il pane e la pasta integrali, il latte scremato ed evitare di mangiarli da soli in un pasto: sarà sazia rapidamente ma rapidamente tornerà la fame.
Dott. Marco Paolemili