stop fumoLe persone che soffrono di psicosi hanno tre volte più probabilità di essere fumatori di tabacco, rispetto a persone sane. Anche se l’associazione tra fumo di sigarette e psicosi – in particolare la schizofrenia – è stato riconosciuto in precedenza, è stata rivolta scarsa attenzione alla possibilità che le sigarette possano aumentare il rischio di psicosi.

Nel passato, varie spiegazioni differenti sono state proposte per spiegare perché le persone affette da psicosi hanno maggiori probabilità di essere fumatori rispetto al resto della popolazione. Queste includono il sollievo dalla noia o dall’angoscia, l’auto-medicazione, per cui il fumo contrasta i sintomi negativi della schizofrenia o gli effetti collaterali dei farmaci antipsicotici. Tuttavia, se questo fosse vero, i ricercatori si aspetterebbero di trovare tassi di fumatori aumentati solo negli individui che hanno già sviluppato una psicosi.

I ricercatori inglesi hanno condotto una meta-analisi di 61 studi osservazionali che comprendono quasi 15.000 fumatori di tabacco e 273.000 non fumatori. Hanno analizzato la frequenza dei fumatori che presentano il loro primo episodio di psicosi e hanno scoperto che il 57% di questi individui erano fumatori.

Le persone con un primo episodio di psicosi erano, dunque, tre volte più spesso fumatori rispetto a quelli del gruppo di controllo. I ricercatori hanno scoperto anche che i fumatori quotidiani hanno sviluppato la malattia psicotica circa un anno prima rispetto ai non fumatori.

Secondo gli autori, questi risultati mettono in discussione l’ipotesi dell’auto-medicazione, suggerendo che il fumo può avere un ruolo causale nella psicosi, insieme ad altri fattori genetici e ambientali. Tuttavia, essi riconoscono che nonostante abbiano trovato un’associazione tra fumo e psicosi, la direzione di causalità è difficile da determinare. Inoltre, pochissimi studi inclusi nella meta-analisi controllavano il consumo di sostanze diverse dal tabacco, come la cannabis, che può aver avuto un impatto sui risultati.

Anche se è sempre difficile per determinare la direzione di causalità, i risultati indicano che il fumo dovrebbe essere preso seriamente come possibile fattore di rischio per lo sviluppo di psicosi e non archiviato semplicemente come conseguenza della malattia.

L’attività all’interno del sistema della dopamina del cervello potrebbe essere la chiave della spiegazione di un possibile nesso causale tra il fumo e la psicosi.

La dopamina in eccesso è la migliore spiegazione biologica che abbiamo per malattie psicotiche come la schizofrenia. È possibile che l’esposizione alla nicotina, aumentando il rilascio di dopamina, provochi lo sviluppo dei sintomi psicotici.

In considerazione degli evidenti benefici dei programmi disponibile per la disassuefazione dal fumo, deve essere fatto ogni sforzo per attuare un cambiamento anche in questi pazienti.