I tabagisti che assumono prodotti multivitaminici fumano più sigarette rispetto agli amanti delle bionde che non li utilizzano. E’ un esempio di ciò che gli psicologi chiamano ‘effetto licenza’, che si verifica quando le persone fanno una scelta sana, che le fa sentire in potere di farne una meno salutare in seguito. Esattamente quello che succede quando ci si dà all’alcol nel fine settimana dopo essere rimasti sobri tutta la settimana. In questo caso, i fumatori che assumono integratori multivitaminici fumano di più, perché sono convinti che questi prodotti possano proteggerli dal cancro, cosa che la scienza non ha ancora provato, evidenziano gli esperti della National Sun Yat-Sen University di Taiwan su ‘Addiction’. Nella rivista vengono descritti due esperimenti condotti dagli autori. Nel primo 74 fumatori abituali hanno ricevuto un placebo, ma alla metà di loro è stato detto che stavano assumendo un integratore di vitamina C. Nelle pause in cui veniva consentito di fumare, quelli che pensavano di aver preso una pillola di vitamina accendevano quasi il doppio delle sigarette rispetto al gruppo di controllo, e riportavano una maggiore sensazione di invulnerabilità nei confronti dei danni del fumo. Il secondo esperimento è una versione più ampia del primo, con 80 partecipanti: ancora una volta, i fumatori che credevano di aver preso un multivitaminico fumavano più del gruppo di controllo.
Da Adnkronos Salute