I professionisti che vivono negli Stati Uniti stanno lavorando di più (8,17 ore) e dormendo sempre meno (6,7 ore) al giorno, secondo una recente indagine condotta da Opportunity. Il lavoratore medio americano dorme meno delle 7 ore minime di sonno raccomandate dalla National Sleep Foundation, che afferma che l’adulto medio sano ha bisogno di 7-9 ore di sonno a notte per funzionare ad un tasso elevato.

Ispirato da altri studi recenti simili, che hanno analizzato la quantità di sonno che il lavoratore medio americano dorme per notte, Opportunity ha ampliato il campione tra la rete professionale di più di 2.000.000 di suoi utenti per confrontare i risultati.

I professionisti americani stanno lavorando di più e dormendo di meno negli ultimi anni. Nel complesso, il professionista americano mediamente dorme 6,7 ore di sonno durante i giorni lavorativi (con quasi il 40% che afferma di dormire meno di 6 ore per notte – forse meno), lavorando una media di 8,17 ore al giorno (ma il 40% lavora fino a 10 ore al giorno). È interessante notare che, anche se gli uomini lavorano 30 minuti più delle donne al giorno, hanno quasi 1 ora in più di sonno. I maschi hanno mediamente 6,91 ore di sonno per notte contro 8,26 ore di lavoro al giorno, mentre le femmine hanno in media 6,36 ore di sonno contro 8,0 ore di lavoro.

La scoperta interessante di questo sondaggio è che il 36% degli intervistati ha affermato di controllare il loro telefono almeno una volta durante la notte (durante le ore di sonno), portando gli studiosi a concludere che il numero medio di ore di sonno dei professionisti  potrebbe in realtà essere ancora meno.

Sulla base dell’età, il campinone con età di 18-34 anni dormono meno (6.11 ore) mentre quelli di età 45-60 anni dormono di più (6.91). Il gruppo di età 18-34 anni, che perde più sonno, è anche quello con la  media più bassa, di sole 7,77 ore di lavoro al giorno. Coloro che hanno lavorato maggiormente (8,4 ore) erano nell’età di 35-44 anni.

I professionisti coniugati lavorano di più (8,22 ore) e dormono meno (6,69 ore) rispetto alle rispettive controparti singole (rispettivamente 8,10 e 6,79 ore).

Infine, i professionisti che si descrivono come “imprenditori” sorprendentemente hanno affermato di lavorare meno ore (7,90 ore) rispetto a quelle che si descrivono come “dipendenti” (8,44 ore). Entrambi affermavano simili patters di sonno, rispettivamente 6,96 vs 6,91 ore.

Benchè i dati si riferiscano alla popolazione statunitense, anche senza studi di confronto, è facile pensare che la situazione in Europa possa essere simile. Un ridotto tempo dedicato al sonno, inferiore alle 7 ore, provoca disturbi nell’uomo e nella donna: dalla facile stancabilità, al calo della performance, fino ad agire come fattore di rischio per l’insorgenza di disturbi psichiatrici.