ansia

Quando ci sentiamo sopraffatti o dubbiosi su come soddisfare le esigenze che gli altri riversano su di noi, stiamo avendo esperienza di cosa sia lo stress. In piccole dosi, lo stress può essere un fattore positivo, perchè ci dà una spinta quando dobbiamo fare del nostro meglio e rimanere concentrati e vigili. Ma quando le esigenze della vita superano la capacità di far fronte ai problemi, lo stress può diventare una minaccia per il nostro benessere fisico ed emotivo. Nel corso del tempo, lo stress può portare a problemi di salute mentale, quali:

Ansia
Depressione
Disturbi alimentari
Abuso di sostanze

Oltre a rovinare la salute mentale, lo stress cronico può anche portare a disturbi fisici quali:

Cefalea tensiva
Mal di schiena
Dolori muscolari
Sonno irregolare

Vi proponiamo questi suggerimenti, questi passi, per ridurre lo stress:

Fase 1. Analizzare la propria situazione

Valutare il proprio attuale livello di prestazioni, la produttività, la salute e il benessere. Il vostro corpo è teso e stanco? Siete in grado di concentrarvi e di essere presenti a casa e sul posto di lavoro? Siete in sintonia con la vostra visione e i vostri valori personali? Se sono presenti conflitti, non ignorateli, bisogna pensare a come risolverli e pianificare delle azioni per migliorare questa situazione.

Fase 2. Conoscere gli effetti negativi dello stress sulla salute fisica ed emotiva

Identificate i fattori biologici e gli ambienti fonte di stress ed elaborate strategie per gestirli. Imparate quali sono i vostri modi migliori per gestire il vostro tempo e tradurre le vostre idee in azioni.

Fase 3. Stabilire le priorità e fissare dei limiti

Stabilite un programma per gestire la casa. Assicuratevi che tutti membri della famiglia condividano le responsabilità, in modo che non siate solo a voi a dover affrontare le faccende domestiche.

Anche se la tecnologia permette di avere accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al lavoro e ai colleghi, assicuratevi di impostare chiari confini tra lavoro e casa. E’ importante che le nuove tecnologie lavorino per voi e non viceversa. In caso abbiate problemi a disconnettervi, controllate tra le opzioni del vostro smartphone per programmare un periodo di “Non disturbare” durante la notte.

Fase 4. Sviluppare un piano d’azione

In primo luogo, individuate ciò che non funziona per voi e poi create un piano proattivo di miglioramento continuo.

Alcune cose presenti nel vostro piano non saranno negoziabili, se volete vivere una vita sana e gestire lo stress. Le cose non negoziabili sono:

30 minuti di attività fisica quotidiana, che ci aiuterà a mantenere tutti gli aspetti della nostra salute.
Mangiare bene, il che significa tre pasti nutrienti al giorno.
7-8 ore di sonno ogni notte per ricostituire la vostra resistenza. Sono fondamentali se si vogliono sostenere periodi di intensa attività durante tutto il corso della giornata.

Fase 5. Relax

Imparare e poi includere delle tecniche di rilassamento tra gli impegni quotidiani sarà un beneficio a lungo termine per la vostra vita. Bevete bevande contenenti caffeina e alcolici con moderazione, in quanto questi possono impedire un sonno veramente ristoratore.

Fase 6. Costruire relazioni solide

Il supporto e dei rapporti solidi con familiari, amici e colleghi sono noti per essere un sostegno per coloro i quali si trovano in condizioni di stress. Includete nelle vostre giornate una quantità adeguata di tempo per costruire e sostenere queste relazioni. Questo è utile nel breve termine per godere del vostro tempo con loro e nel lungo termine, per costruire una solida rete di supporto.

Punto 7. Rivisitare il vostro piano anti stress regolarmente

Ciò che funziona per voi, oggi, potrebbe non può funzionare più bene il prossimo anno. I bambini hanno bisogno di cure diverse man mano che crescono; nuovi lavori modificano ritmi ed esigenze quotidiani. Il cambiamento è inevitabile e continuo nel corso della vita e offre una splendida opportunità di miglioramento costante.

Se pensate di avere problemi di stress, rivolgetevi a noi. Vi insegneremo a gestire le vostre problematiche e a rendere migliore la vostra vita.
Per maggiori informazioni o semplicemente per un consiglio potete inviare una email a info@mens-sana.biz.
Per fissare un primo incontro potete telefonare allo 06 8339 0682.
borderline

Depressione e ansia sono comuni disturbi. spesso confusi tra loro. Tuttavia le due condizioni non potrebbero essere più diverse. Perché, dunque, vengono accoppiati quasi regolarmente? Spesso sono trattate allo stesso modo e, secondo uno studio di PsychCentral, l’85 per cento delle persone con depressione maggiore sono state anche diagnosticate con un disturbo d’ansia generalizzata.

Le persone affette da un disturbo depressivo spesso esperiscono emozioni come la disperazione  e la rabbia, che compromettono lo svolgimento regolare dei propri compiti quotidiani. Tuttavia, quando qualcuno è colpito da un disturbo d’ansia, l’esperienza travolgente è quella di paura e panico, simile a quella di qualsiasi creatura che deve lottare per la sua vita in natura.

Una persona che soffre principalmente di ansia si concentrerà sulle proprie prospettive future, diventando sopraffatto dalla paura che tutto andrà a finire male. Questi sentimenti possono limitare la capacità di una persona di lavorare, mantenere i rapporti o uscire di casa.

Comparativamente, le persone depresse in genere non si preoccupano di ciò che potrebbe accadere loro in futuro, ma invece pensano di sapere già che cosa accadrà e credono che sarà inevitabilmente qualcosa di negativo. I sintomi principali comprendono la perdita di interesse e divertimento in attività abituali, la mancanza di energia e la difficoltà di concentrazione.

Anche le manifestazioni fisiche differiscono tra ansia e depressione. Coloro che soffrono di depressione spesso sperimentano gravi alterazioni dell’appetito, mal di testa e problemi di sonno. L’ansia porta effetti che assomigliano a generici disturbi di salute: sudorazione, tachicardia, agitazione, problemi intestinali e iperventilazione. Nel complesso, la depressione tende ad avere un minor numero di sintomi fisici, ma le manifestazioni mentali possono essere più pericolose nelle loro conseguenze, rispetto all’ansia.

I medici hanno osservato che quando l’ansia e la depressione sono presenti in una persona contemporaneamente, i sintomi di entrambe sono più gravi.

Diversi farmaci sono disponibili per il trattamento della depressione. Più comunemente includono alcuni inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI), come Elopram, Sereupin, Cipralex, Prozac, Zoloft, Cymbalta e Efexor; antidepressivi tetraciclici tra cui Remeron; farmaci con meccanismi unici come Wellbutrin; e gli inibitori della monoamino-ossidasi (iMAO) come Parmodalin, Jumex.

I farmaci antidepressivi, in particolare gli SSRI, sono tipicamente utilizzati anche per la cura dell’ansia. Anche la psicoterapia cogntivo-comportamentale, però, ha dimostrato di aiutare le persone a superare entrambe le condizioni.