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Studi recenti stanno studiando i meccanismi molecolari responsabili della schizofrenia possono essere diversi nei pazienti che non rispondono ai farmaci anti-psicotici rispetto ai pazienti che rispondono.

La ricerca può aiutare a spiegare perché fino a un terzo dei pazienti con schizofrenia non rispondono ai tradizionali farmaci antipsicotici.

La Schizofrenia è nota per essere associato ad un sistema dopaminergico iperattivo, il che significa che il cervello elabora livelli anormalmente elevati di dopamina. Tradizionalmemte i farmaci antipsicotici tentano un blocco della dopamina per normalizzare questo processo. Tuttavia, circa un terzo dei pazienti con schizofrenia non rispondono a questo tipo di trattamento, e fino ad ora, nessuno studio ha esaminato se un’anomalia nella dopamina è presente in pazienti resistenti al trattamento antipsicotico.

Lo studio più importante è stato condotto dal dott Arsime Demjaha, il dottor Oliver Howes, il professor Shitij Kapur, il professor Sir Robin Murray e il professor Philip McGuire dell’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra e pubblicato sull’American Journal of Psychiatry.

Nonostante i notevoli progressi scientifici e terapeutici ottenuti nel corso degli ultimi 50 anni, ancora non è cjiaro perché alcuni pazienti con schizofrenia rispondono al trattamento, mentre altri no. La resistenza al trattamento è una condizione di disabilità ed è una delle più grandi sfide cliniche e terapeutiche per la psichiatria.

I risultati di questo studio suggeriscono che ci possa essere un diverso meccanismo molecolare che porta alla schizofrenia nei pazienti che non rispondono ai farmaci anti-psicotici. Identificare il percorso molecolare preciso particolare in questi pazienti è della massima importanza e contribuirà a guidare lo sviluppo di nuovi trattamenti, che sono veramente necessari.

I ricercatori hanno utilizzato la PET come tecnica di brain imaging per analizzare le capacità di sintesi della dopamina in 12 pazienti con schizofrenia che non rispondevano al trattamento, 12 che avevano risposto, e 12 controlli sani. Hanno trovato che i pazienti la cui malattia era una schizofrenia resistente al trattamento antipsicotico avevano livelli relativamente normali di capacità di sintesi di dopamina, che spiegherebbe perché la il blocco della dopamina operata dagli anti-psicotici non è stata efficace in questo gruppo.

Tuttavia, gli autori aggiungono che i risultati devono essere replicati in campioni più grandi prima che la ricerca possa influenzare la pratica clinica. Essi aggiungono che la ricerca futura dovrà concentrarsi su studi prospettici a lungo termine dei pazienti che non hanno mai preso anti-psicotici per determinare se la capacità presinaptica di sintesi di dopamina era normale nei pazienti del gruppo di trattamento-resistente all’inizio della loro malattia, e abbia realmente preceduto l’esposizione all’antipsicotico.

donne e alcolL’esercizio fisico, la dieta, gli ormoni e lo stress: per una donna stare al passo con tutti i problemi di salute incontrati sul proprio cammino è una sfida.

L’alcol rappresenta un’ulteriore sfida di salute per le donne. Anche in piccole quantità, l’alcol colpisce le donne in modo diverso rispetto agli uomini. In un certo senso, bere pesante è molto più rischioso per le donne di quanto lo sia per gli uomini. Come per qualsiasi altro problema di salute, avere delle informazioni accurate è fondamentale. Ci sono tempi e modi per bere che sono più sicuri di altri. Ogni donna è diversa. Nessuna quantità di alcol è sicura al 100 per cento, al 100 per cento del tempo, per ogni donna. Con questo in mente, è importante sapere come l’alcol possa influenzare la salute e la sicurezza.

Quanto alcol è troppo?

Il sessanta per cento delle donne bevono almeno una bevanda alcolica in un anno. Tra le donne che bevono, il 13 per cento beve più di sette bicchieri a settimana. Per le donne, questo livello di consumo è al di sopra dei limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le linee guida definiscono un bere moderato come non più di un bicchiere al giorno per le donne e non più di due bicchieri al giorno per gli uomini. Le linee guida dietetiche sottolineano che bere più di un bicchiere al giorno per le donne può aumentare il rischio di incidenti stradali, altre lesioni, ipertensione, ictus, violenza, suicidi, e alcuni tipi  di cancro. Alcune persone non dovrebbero bere assolutamente, tra cui:

Chiunque sotto i 21 anni

Le donne in sospetto stato di gravidanza o che sono in gravidanza

Le persone che hanno intenzione di mettersi alla guida, utilizzare macchinari, o partecipare ad altre attività che richiedono attenzione, abilità, o coordinamento

Le persone che assumono farmaci, sia prescritti che da banco, che possono interagire con l’alcol.

Perché per le donne sono consigliati livelli di alcol più bassi che per gli uomini? Perché le donne sono più a rischio rispetto agli uomini di sviluppare problemi legati all’alcol. L’alcool passa attraverso il tubo digerente e viene disperso nell’acqua nel corpo. Più acqua è disponibile, più è diluito l’alcool. Di norma, gli uomini pesano più delle donne, e le donne hanno meno acqua nel loro corpo rispetto agli uomini. Pertanto, il cervello di una donna e gli altri organi sono esposti a più alcol e ai sottoprodotti tossici che si ottengono quando l’organismo metabolizza ed elimina l’alcool. Una Unità alcolica è il modo pratico per misurare il quantitativo di alcol presente in una bevanda, è bene che vi diventi familiare.

Una unità alcolica corrisponde a:

Un birra da 33 cl di gradazione normale (4.5 gradi);

Un bicchiere da tavola di vino (11-12 gradi)

Un bicchierino (40 ml) di superalcolico (Grappa, Cognac, Vodka)

Tenete presente che il contenuto di alcol di diversi tipi di birra, vino, distillati e può variare in modo sostanziale.

Bere moderato: benefici e rischi

Il bere moderato può avere effetti sulla salute a breve e lungo termine, sia positivi che negativi:

Vantaggi

Le malattie cardiache: Sono la principale causa di morte non solo per gli uomini, ma anche per le donne in Italia. Bere moderatamente può ridurre il rischio di malattia coronarica, soprattutto tra le donne di età superiore ai 55 anni. Tuttavia, ci sono altri fattori che riducono il rischio di malattie cardiache, tra cui una dieta sana, l’esercizio fisico, non fumare, mantenere un peso sano. Bere moderatamente  offre molto poco di buono per la salute dei più giovani. Un forte consumo di alcool, invece, può effettivamente danneggiare il cuore.

Rischi

Bere e guidare: Non ci vuole molto alcool per ridurre la capacità di una persona alla guida. Le probabilità di essere ucciso in un incidente stradale sono aumentate già con un livello ematico di alcol che una donna avrebbe raggiunto dopo aver bevuto un bicchiere di vino a stomaco vuoto.

Interazioni con farmaci: l’alcol può interagire con una vasta gamma di farmaci. L’alcol può ridurre l’efficacia di alcuni farmaci, e può combinarsi con altri farmaci e causare o aumentare gli effetti collaterali di questi ultimi. L’alcol può interagire con i farmaci usati per il trattamento di diverse patologie come malattie del cuore e dei vasi, le malattie del sangue, problemi digestivi, e il diabete. In particolare, l’alcol può aumentare gli effetti sedativi di qualsiasi farmaco che provoca sonnolenza, tra cui gli sciroppi sedativi della tosse e le medicine per il raffreddore, i farmaci per l’ansia e la depressione. Nel prendere qualsiasi farmaco, è bene leggere sempre le etichette e le avvertenze dei fogli illustrativi con attenzione.

Cancro al seno: La ricerca suggerisce che un quantitativo di alcol superiore ad un bicchiere al giorno può leggermente aumentare il rischio di cancro al seno in alcune donne, soprattutto in quelle che sono in post-menopausa o che hanno una storia familiare di cancro al seno. Sindrome alcolica fetale: una donna in stato di gravidanza che beve alcolici può danneggiare il suo bambino non ancora nato, e può provocarne una serie di difetti alla nascita, chiamata sindrome alcolica fetale (FAS).

Sindrome Alcolica fetale

La Sindrome alcolica fetale (FAS) è la più comune causa nota, evitabile, di ritardo mentale. I bambini con FAS hanno cambiamenti distintivi delle loro caratteristiche facciali e possono nascere più piccoli. Il danno cerebrale che si verifica nella FAS può causare problemi per tutta la vita e danneggiare l’apprendimento, la memoria e l’attenzione. Questi cambiamenti alcol-correlati nel cervello possono essere presenti anche nei bambini il cui aspetto e la crescita non sono interessati e appaiono normali. Non è noto se c’è qualche livello di alcol non rischioso durante la gravidanza, né vi è alcuna fase della gravidanza in cui bere è noto per essere privo di rischi. Se una donna è incinta, o vuole avere una gravidanza, non deve bere alcolici. Anche se è incinta e già ha consumato alcol, è importante che smetta di bere per il resto della sua gravidanza. Smettere di bere riduce le probabilità che il bambino possa essere danneggiato dall’alcol. Un altro rischio del bere è che una donna può ad un certo punto passare ad un abuso di alcool o diventare alcol dipendente (o alcolista). Bere quattro o più bevande alcoliche in un dato giorno o bere otto o più bevande in una tipica settimana aumenta il rischio di una donna di sviluppare un abuso di alcool o una dipendenza.

Bere pesantemente è più rischioso per le donne che per gli uomini

Un forte consumo di alcool aumenta il rischio di una donna di essere vittima di violenza e aggressione sessuale. Bere a lungo termine danneggerà pià probabilmente la salute di una donna che quella di un uomo, anche se la donna ha bevuto meno alcol o per un periodo più breve di quello dell’uomo. Gli effetti sulla salute di un abuso di alcol e dell’alcolismo sono gravi. Alcuni problemi di salute specifici includono:

Epatopatia alcolica: Le donne sono più propense degli uomini a sviluppare epatite alcolica (infiammazione del fegato) e di morire di cirrosi epatica.

Malattie del cervello: La maggior parte degli alcolisti hanno una perdita di funzioni mentali, dimensioni ridotte del cervello, e cambiamenti nella funzione delle cellule cerebrali. La ricerca suggerisce che le donne sono più esposte degli uomini a danni cerebrali indotti da alcol.

Cancro: Molti studi riportano che il consumo eccessivo aumenta il rischio di cancro al seno. L’alcol è anche collegato al cancro del tratto digestivo e della testa e del collo (il rischio è particolarmente elevato nei fumatori che bevono anche).

Malattie cardiache: L’alcolismo cronico è una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Tra i bevitori pesanti, le donne sono più suscettibili alle malattie cardiache alcol-correlate, anche se le donne bevono meno alcol nel corso della vita rispetto agli uomini.

Infine, molti alcolisti fumano anche, il fumo di per sé può causare gravi conseguenze a lungo termine sulla salute.

Adolescenza

I giovani che iniziano a bere prima dei 15 anni hanno un rischio 40 per cento più elevato di sviluppare abuso di alcool o alcolismo ad un certo momento della loro vita rispetto a coloro che aspettano fino all’età di 18 anni per iniziare a bere. Questo aumento del rischio è lo stesso per le ragazze giovani come lo è per i ragazzi. Tra le ragioni che ragazzi forniscono più spesso del perchè bevono c’è quella di sperimentare, di rilassarsi o alleviare la tensione. La pressione dei pari può incoraggiare a bere. Gli adolescenti che crescono con genitori che sostengono, vigilano, e parlano con loro sono meno propensi a bere rispetto ai loro coetanei. Le giovani donne di età inferiore ai 18 anni non dovrebbero bere alcol. Tra le cose più importanti che i genitori possono fare è quello di parlare francamente con le loro figlie e convincerle a non bere alcolici.

Le giovani donne adulte

Le giovani donne tra i venti e i trent’anni sono più propense a bere che le donne più anziane. Nessun fattore predice se una donna avrà problemi con l’alcol, oppure a quale età si è più a rischio. Tuttavia,  ci sono alcune esperienze di vita che sembrano rendere più probabile che le donne avranno problemi di alcolismo. Pesanti problemi di alcolismo tra le donne bianche sono più comuni nei gruppi di età più giovani. Tra le donne di origine africana, tuttavia, i problemi di alcolismo sono più comuni nella mezza età. Le donne latino americane sono più propense a bere, e bere molto (cioè, bere almeno una volta alla settimana e di avere cinque o più bevande in una sola volta). La ricerca suggerisce che le donne che hanno problemi con le loro relazioni più strette tendono a bere di più rispetto alle altre donne. Un forte consumo di alcool è più comune tra le donne che non si sono mai sposate, non sposate ma vivono con un partner, o sono divorziate o separate. (L’effetto del divorzio, che sembra far cominciare a far bere più tardi una donna potrebbe dipendere dal fatto che questa già beveva molto durante il matrimonio, ma di nascosto.) Una donna il cui marito beve molti alcolici, è molto più probabile, rispetto alle altre donne, che beva anche lei troppo. Molti studi hanno evidenziato che le donne che hanno subito abusi sessuali nell’infanzia hanno probabilità di avere problemi di alcolismo. La depressione è strettamente legata al bere pesante delle donne e le donne che bevono a casa da sole hanno più probabilità di altre di avere successivi problemi di alcolismo.

Stress e alcol

Lo stress è un tema comune nella vita delle donne. La ricerca conferma che una delle ragioni per cui le persone bevono alcolici è quella di aiutarsi a far fronte allo stress. Tuttavia, non è chiaro quanto  stress possa portare all’alcol. Bere pesante di per sé è causa di stress, sul posto di lavoro e in famiglia, per le sue conseguenze. Molti fattori, tra cui la storia familiare, determina quanto alcol una  donna possa usare per far fronte allo stress. Le abitudini del passato sono importanti. Persone diverse hanno aspettative diverse circa l’effetto dell’alcol sullo stress.

Donne anziane

Man mano che si va avanti con l’età, le ricerche demografiche trovano meno donne dedite al bere. Allo stesso tempo, la ricerca suggerisce che le persone nate negli ultimi decenni, sono più propense a bere per tutta la vita, rispetto a persone nate agli inizi del 1900. I pazienti anziani, oggi, sono ricoverati circa alla stessa frequenza per cause alcol-correlate e per attacchi di cuore. Le donne anziane possono essere particolarmente sensibili allo stigma di essere alcolista, e quindi esitano ad ammettere che hanno un problema con l’alcol. L’invecchiamento sembra ridurre la capacità del corpo di adattarsi all’alcol. Gli anziani raggiungono livelli ematici più elevati di alcol, anche quando si introduce la stessa quantità di un giovane. Questo perché, con l’invecchiamento, la quantità di acqua nel corpo è ridotta e alcol diventa più concentrato. Ma anche allo stesso livello di alcol nel sangue, gli adulti più anziani possono sentire alcuni degli effetti di questa sostanze in modo più potente rispetto ai più giovani. I problemi di alcol tra gli anziani spesso sono scambiati per altre condizioni legate all’invecchiamento. Di conseguenza, sono sottovalutati e non trattati da operatori sanitari, in particolare nelle donne anziane. Le donne più anziane devono essere consapevoli che l’alcool “da alla testa” più rapidamente di quando erano più giovani. Inoltre, gli operatori sanitari devono sapere che l’alcol può essere la causa dei  problemi che invece si presume siano dovuti all’età, come ad esempio la depressione senile, i disturbi del sonno, il poco appetito, l’insufficienza cardiaca, e le cadute frequenti. L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda che le persone sopra i 65 anni limitino il consumo di alcol a un bicchiere al giorno. Un punto importante è che le persone anziane con problemi di alcol rispondono al trattamento, così come i più giovani! Quelli con brevi storie problemi con alcol hanno poi risultati migliori in termini di trattamento rispetto a quelli con problemi a lungo termine di alcolismo.

E’ vero, sono meno donne che uomini ad avere problemi di alcolismo. Tuttavia, tra i più pesanti bevitori, le donne superano gli uomini nel numero di problemi di salute che derivano da loro bere. Ad esempio, gli alcolisti femminili hanno tassi di mortalità 50-100 per cento superiori a quelli degli alcolisti di sesso maschile, tra morti suicidi, incidenti alcol-correlati, malattie cardiache e ictus, e la cirrosi  epatica. Sono statistiche rilevanti, da non sottovalutare.

L’abuso di alcol è un modello di consumo che è dannoso per il bevitore o per gli altri. Le seguenti situazioni, che si verificano più volte in un periodo di 12 mesi, sono indicatori di abuso di alcool:

  • Perdita del lavoro o perdita della custodia dei bambini a causa del bere
  • Bere in situazioni che sono pericolose, come ad esempio prima o durante la guida
  • Sospensione della patente per guida in stato d’ebrezza o ferire qualcuno in stato di ebbrezza
  • Continuare a bere anche se ci sono in corso tensioni con amici e familiari legate all’alcol.

La dipendenza da alcol è una malattia. E’ cronica, dura cioè per tutta la vita, e può essere sia progressiva che pericolosa per la vita. L’alcolismo è una malattia mentale. Le seguenti sono alcune delle caratteristiche tipiche dell’alcolismo:

  • Craving: un forte bisogno, o costrizione, di bere
  • La perdita di controllo: l’incapacità di smettere di bere una volta che una persona ha cominciato
  • Dipendenza fisica: sintomi di astinenza, come nausea, sudorazione, tremori, ansia, cefalea, quando l’uso di alcol viene interrotto dopo un periodo di pesanti bevute
  • Tolleranza: la necessità di un aumento delle quantità di alcool per ottenere lo stesso effetto.

Conoscere i rischi

La ricerca suggerisce che una donna ha più probabilità di bere troppo se ha una delle seguenti situazioni:

I genitori e i fratelli (o altri parenti) con problemi di alcol

Un partner che beve pesantemente

La capacità di “reggere l’alcol” più di altri

Una storia di depressione

Una storia di abuso fisico o sessuale nell’infanzia.

La presenza di uno di questi fattori è una buona ragione per essere particolarmente attenta con il bere.

Come si fa a sapere se si ha un problema?

Rispondere alle seguenti quattro domande può aiutare a scoprire se voi o qualcuno vicino a voi ha un problema con l’alcol.

Avete mai sentito che dovreste ridurre il consumo di alcolici?

Hai persone che criticano il tuo bere?

Ti sei mai sentita male o in colpa per il tuo bere?

Hai mai sentito la necessità di bere al mattino, come prima cosa, per calmare i tuoi nervi o per sbarazzarsi di una sbornia?

Una risposta “sì” suggerisce un possibile problema di alcol. Se hai risposto “sì” a più di una domanda, è molto probabile che hai un problema con l’alcol. In entrambi i casi, è importante cercare l’aiuto di uno specialista in problemi di alcol subito per discutere le risposte a queste domande.
Anche se avete risposto “no” a tutte le domande di cui sopra, ma se si hanno problemi legati al bere con il lavoro, le relazioni, la salute, o con la legge, si dovrebbe comunque cercare aiuto.

Il trattamento per un problema di alcol dipende dalla sua gravità. Le donne che hanno problemi di alcol, ma che non sono ancora dipendenti dall’alcol possono essere in grado di arrestare o ridurre il loro consumo di alcol con un aiuto minimo. Visite mediche di routine sono il momento ideale per discutere l’uso di alcol e dei suoi potenziali problemi.

Gli operatori di Mens Sana possono aiutare le donne a prendere coscienza del problema, su quale effetto l’alcool stia avendo sulla loro vita e possono aiutare a smettere di bere. Prendi un primo appuntamento allo 0683390682. Per ulteriori informazioni scrivi a info@mens-sana.biz

meno-alcol Se vi siete resi conto di bere troppo, potete migliorare la vostra vita e la salute, diminuendo le quantità di alcol. Come fare a sapere se si sta bevendo troppo? Leggete le domande e rispondete “sì” o “no”:

  • Bevi solo quando ti senti arrabbiato o triste?
  • Il tuo bere ti fa mai far tardi al lavoro?
  • Il tuo bere è una preoccupazione per la tua famiglia?
  • Ti capita mai di bere dopo aver detto a te stesso che non lo farai?
  • Ti capita mai di dimenticare quello che hai fatto mentre stavi bevendo?
  • Hai mal di testa o hai un sbornia dopo aver bevuto?

Se hai risposto “sì” a una di queste domande, potresti avere un problema serio con l’alcol. E’ bene verificare queste risposte con il proprio medico per essere sicuri. Il medico sarà in grado di dirvi se ridurre o astenersi completamente. Se sei alcolizzato o hai altri problemi di salute, non dovresti ridurre la quantità di alcol – dovresti smettere di bere del tutto. Il medico t’informerà su ciò che è giusto per te.

Se il medico ti dice di ridurre il bere, questi passi possono aiutarti:

1. Scrivi le ragioni per la riduzione o l’astinenza dall’alcol

Perché vuoi bere di meno? Ci sono molte ragioni per cui si consiglia di ridurre o smettere di bere. Lo si consiglia per migliorare la salute, dormire meglio, o andare più d’accordo con la famiglia o con gli amici. Fate una lista delle ragioni per cui desiderereste bere meno.

2. Imposta un obiettivo quantitativo

Scegliete un limite per le quantità. Si può scegliere di ridurre o di non bere affatto. Se si sta riducendo, mantenersi sotto questi limiti:

Donne: non più di una unità alcolica al giorno

Uomini: non più di due unità alcoliche al giorno

Una unità alcolica corrisponde a:

  • Un birra da 33 cl di gradazione normale (4.5 gradi);
  • Un bicchiere da tavola di vino (11-12 gradi)
  • Un bicchierino (40 ml) di superalcolico (Grappa, Cognac, Vodka)

Questi limiti possono essere anche troppo alti per quelle persone che hanno determinati problemi di salute o che sono più anziani. Parla con il vostro medico circa il limite che è giusto per te.

Ora – scrivi il tuo obiettivo su un pezzo di carta. Mettilo dove lo puoi sempre vedere, ad esempio sul frigorifero o sullo specchio del bagno. Potrebbe essere simile a questo:

Il mio obiettivo:

Inizierò in questo giorno ____________.
Non bere più di ______ unità alcoliche in 1 giorno.
Non bere più di ______ unità alcoliche in 1 settimana.

o

Smetterò di bere alcolici.

3. Tieni un “diario” del bere

Per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo, tieni un “diario” del bere. Per esempio, scrivi ogni volta che bevi qualcosa per una settimana. Cerca di mantenere il tuo diario per 3 o 4 settimane. Questo ti mostrerà quanto bevi e quando. Potrai rimanerne sorpreso. Quanto è diverso il tuo obiettivo dalle reali quantità di alcol che assumi, adesso?

Ora sai perché vuoi bere di meno e hai un obiettivo. Ci sono molti modi in cui puoi aiutarti a ridurre le quantità. Prova questi suggerimenti:

  • Tieni piccole quantità di alcol o non ne tenere per niente in casa. Non tenere cioè tentazioni in giro.
  • Bevi lentamente.
  • Quando bevi, sorseggia il tuo drink lentamente. Prenditi una pausa di 1 ora tra le bevande. Bevi soda, acqua o succhi di frutta dopo un drink con l’alcol. Non bere a stomaco vuoto! Mangia  del cibo quando bevi alcolici.
  • Prenditi una pausa dall’alcol ogni tanto.
  • Scegli un giorno o due ogni settimana, e decidi di non bere affatto. Quindi, cerca di smettere di bere per 1 settimana. Pensa a come ti senti fisicamente ed emotivamente in quei giorni. Quando si riesce e sentirsi meglio, si può trovare più facile smettere per sempre.
  • Impara a dire NO. Non c’è bisogno di bere quando gli altri bevono. Non c’è bisogno di prendere una bevanda che ti viene offerta. Fai pratica con modi di dire di no educatamente. Ad esempio, si può dire alla gente che ci si sente meglio quando si beve di meno. Stai lontano dalle persone che ti rendono difficile la tua scelta di non bere.
  • Resta attivo. Cosa ti piacerebbe fare, invece di bere? Utilizza il tempo e il denaro speso per bere per fare qualcosa di divertente con la famiglia o con gli amici. Andare a mangiare fuori, vedere un film, fare sport o un gioco.
  • Cerca un aiuto e supporto. Ridurre il bere può essere difficile a volte. Chiedete ai vostri familiari e amici sostegno per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Parla con il tuo medico se si hai problemi a ridurre le quantità. Prenditi tutto l’aiuto necessario per raggiungere il tuo obiettivo.
  • Attenzione alle tentazioni! Attenzione alle persone, ai luoghi o agli orari che ti spingono a bere, anche se non lo desideri. Stai lontano dalle persone che bevono molto o dai bar dove si recano. Pianifica in anticipo che cosa fare per evitare di bere quando si è tentati.
  • Non bere quando sei arrabbiato o turbato o hai passato una brutta giornata. Si tratta di abitudini che dovrai abbandonare se vorrai bere di meno.
  • Non rinunciare! La maggior parte delle persone non riducono o smettono di bere tutto in una volta. Proprio come una dieta, non è facile cambiare. Questo è bene. Se non raggiungi il tuo obiettivo per la prima volta, prova di nuovo. Ricorda, cerca il sostegno di persone che si prendano cura di te e che vogliano aiutarti. Non mollare!

Se hai bisogno, nei nostri centri troverai professionisti che ti aiuteranno a smettere di bere, sapranno ascoltarti e guidarti verso la liberazione da questa dipendenza. Per maggiori informazioni manda una email a info@mens-sana.biz, oppure chiama lo 0683390682 per fissare un primo appuntamento.