Sigaretta elettronicaIn un articolo pubblicato a settembre da Annals of Family Medicine, il professor Ann McNeill di Londra sostiene che per i fumatori che stanno lottando per uscire o che non vogliono smettere, le sigarette elettroniche – come altre terapie sostitutive della nicotina – offrono un modo per continuare ad assumere nicotina, ma in modo molto meno dannoso.

Il fumo di sigaretta è estremamente pericoloso, poichè contiene oltre 70 sostanze cancerogene identificate e migliaia di altre tossine. In media, ogni sigaretta fumata taglia la vita del fumatore di 11  minuti e smettere di fumare è probabilmente il cambiamento più importante che i fumatori possono fare per migliorare la loro salute e la loro aspettativa di vita.

L’articolo riconosce che, mentre sono necessari ulteriori dati sulla loro efficacia nella cura della dipendenza da nicotina, una revisione Cochrane pubblicata nel 2015 ha indicato che le sigarette elettroniche hanno significativamente maggiori probabilità di aiutare i fumatori a smettere di fumare rispetto a un placebo. Inoltre, le sigarette elettroniche rilasciano nicotina in un modo molto meno dannoso delle sigarette di tabacco.

La nicotina è la ragione per la quale la maggior parte delle persone continuano a fumare, poichè è questa sostanza a portare la dipendenza, ma non è la nicotina che uccide. La nicotina è più dannosa quando viene rilasciata rapidamente e in dosi elevate, come nelle sigarette. Altre forme di sostituzione della nicotina, tra cui le sigarette elettroniche non hanno ancora dimostrato univocamente di avere lo stesso effetto, anche se è possibile che il rilascio della sostanza sia modificato con l’avanzare della tecnologia, nel tentativo di migliorare l’erogazione della nicotina. Così, per i fumatori che stanno lottando per uscire dalla dipendenza o che non ne hanno alcuna intenzione, le sigarette elettroniche, come altre terapie sostitutive della nicotina (cerotti o gomme da masticare), offrono un modo di continuare a usare nicotina, ma in un modo molto meno dannoso.

Il professor McNeill conclude che, incoraggiando i fumatori a usare qualsiasi supporto sia disponibile per smettere di fumare, gli operatori sanitari contribuiranno a garantire che la mortalità e la morbilità associate al fumo, si ridurranno enormemente.

Per le persone che hanno intenzione di smettere di fumare e affrontare la loro dipendenza, Mens Sana offre trattamenti integrati di provata efficacia.

Per maggiori informazioni o semplicemente per un consiglio potete inviare una email a info@mens-sana.biz.
Per fissare un primo incontro potete telefonare allo 06 8339 0682.

stop fumoIn Italia ci sono circa 16 milioni di fumatori al di sopra dei 15 anni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità attualmente si verificano circa 3,5 milioni di decessi all’anno a causa del fumo di tabacco. L’impatto estremamente nocivo del tabacco sulla salute è la ragione principale per dare un forte supporto al controllo del tabagismo. Numerosi studi scientifici riportano che oltre il 70% dei fumatori vuole smettere definitivamente ma solo pochi ci riescono da soli. Molti tentano di farlo ma riprendono a fumare dopo intervalli più o meno lunghi di tempo. Il dato che emerge da numerose ricerche scientifiche è infatti la difficoltà a mantenere l’astinenza nel tempo. Il trattamento “STOP AL FUMO” si propone come una risposta a tutti i fumatori che desiderano smettere di fumare in modo definitivo, fornendo alla persona gli strumenti necessari per mantenere con successo il traguardo raggiunto.

 

OBIETTIVO

Smettere di fumare DEFINITIVAMENTE.

I nostri operatori, medici e psicologi, ti accompagneranno durante tutto il trattamento, attraverso un intervento specifico fatto su misura per te.

In che modo?

Ti verrà dedicato un operatore che ti seguirà sin dall’inizio durante tutto il percorso e ti aiuterà a raggiungere l’obiettivo di smettere di fumare per sempre. Ti insegnerà le tecniche per affrontare il desiderio e mantenere l’astinenza. Insieme a lui potrai imparare ad usare gli strumenti necessari per affrontare con successo tutti gli ostacoli che potrai incontrare nell’iniziare una nuova vita senza fumo.

 

METODOLOGIA

La metodologia utilizzata prende spunto dalle linee guida del Ministero della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità e da alcune ricerche effettuate in ambito clinico, come ad esempio il Progetto “Respiro Libero”, un trattamento cognitivo-comportamentale sperimentale promosso dall’Università di Roma La Sapienza e dal Centro per la Ricerca in Psicoterapia di Roma.

Il problema principale di chi vuole smettere di fumare è l’alta frequenza di ricadute e la difficoltà di molte persone a mantenere l’astinenza in maniera definitiva. Quante volte ti sei messo a pensare a come sarebbe bello non essere schiavo delle sigarette, a quanto farebbe bene alla salute e anche al portafoglio? Quante volte hai deciso di smettere di fumare quando hai spento la sigaretta giurando che quella sarebbe stata l’ultima e in realtà non è stato così? Il vero problema non è smettere di fumare; tutte le volte che si spegne una sigaretta lo si fa. Il primo giorno le motivazioni possono essere così forti da dire: “Basta, non voglio più fumare” (tutti i fumatori se lo ripetono continuamente).

Il vero problema è il secondo giorno, il decimo, il millesimo, quando in un momento di debolezza o di gioia o di sicurezza ti accendi una sigaretta e dopo questa, poiché fumare è in parte una tossicodipendenza, ne vuoi un’altra e ti ritrovi ad aver ricominciato. I professionisti di Mens Sana hanno messo a punto un trattamento che possa essere una risposta definitiva a queste domande, andando a lavorare cioè sulle difficoltà che questo cambiamento può comportare se non sai cosa fare e come fare per superarle, con l’obiettivo di raggiungere il risultato tanto desiderato di liberarti dalla schiavitù del fumo e di mantenere questo traguardo per sempre.

Il programma STOP AL FUMO nasce mettendo insieme l’esperienza clinica dei nostri esperti e i risultati che derivano dalle recenti ricerche scientifiche sul tema. Esso integra al suo interno tecniche e metodi derivanti da modelli diversi. In particolare esso prevede tecniche cognitivo-comportamentali, tecniche di comunicazione, procedure derivate dai gruppi di mutuo aiuto, interventi riguardanti la salute, tecniche derivate dall’Analisi Transazionale. Imparerai a conoscere quali sono gli stimoli che anticipano l’insorgere del desiderio e, attraverso tecniche specifiche pensate apposta per te, ad affrontarlo con successo proteggendoti dalle ricadute.

Alla base di questo programma vi è una visione del fumo come di un comportamento acquisito, che mantiene una sua continuità in quanto risponde a diverse funzioni quali abitudini, piacere, risposta a bisogni psicologici e dipendenza fisiologica. Viene suggerita una disassuefazione graduale accompagnata da una “data limite” entro la quale deciderai di impegnarti a smettere totalmente. La riduzione graduale, sebbene non obbligatoria, viene consigliata in quanto ha un duplice vantaggio: riduce i sintomi di astinenza e permette di analizzare l’abitudine e interiorizzare la motivazione al cambiamento.

 

STRUTTURA DELL’INTERVENTO

Il programma prevede 8 incontri e 4 follow-up di un’ora ciascuno (1 ora e mezza per il trattamento di gruppo). I primi 7 incontri hanno cadenza settimanale; l’8° incontro avviene a distanza di 15 giorni dal 7°. I 4 follow-up sono realizzati a distanza rispettivamente di 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi dal termine del trattamento.

Il percorso è suddiviso in 4 fasi:

 

1° FASE – PREPARAZIONE

Dal primo al quarto incontro. Nelle prime quattro sedute l’obiettivo è di approfondire la tua motivazione, indagando insieme quali sono i benefici e i costi legati al fumo. Gli scopi principali di questa fase sono due:

  • Accompagnarti nel divenire consapevoli dell’atto del fumare,
  • Aiutarti a ridurre il numero delle sigarette giornaliere, aumentando la capacità di auto-osservazione.

Generalmente quando un fumatore decide di smettere di fumare viene immediatamente assalito dal panico perché è convinto che non riuscirà a resistere, ed è inoltre sicuro che, se anche per miracolo dovesse farcela, dovrà soffrire le pene dell’inferno per un periodo indefinito. Pensa anche che la vita sarà meno piacevole, che non sarà più in grado di concentrarsi o far fronte a situazioni difficili e che, anche se magari non fumerà più, non sarà comunque mai libero e per il resto della vita dovrà cercare di resistere alla tentazione di accendersi ogni tanto una sigaretta. E invece non è così! La stragrande maggioranza dei fumatori che partecipa al nostro trattamento se ne va da non fumatore. Come otteniamo questo successo? Certo non ripetendogli che corre dei rischi terribili per la salute, che spende un mucchio di soldi, che fumare è disgustoso e spiacevole e che è uno sciocco a non smettere. Non lo trattiamo da stupido ripetendogli quello che già sa! In fondo non si fuma per le ragioni per cui non dovremmo farlo, che sono quelle appena elencate. Per smettere è necessario smantellare le ragioni per le quali si fuma, ed è questo che STOP AL FUMO fa. Una volta eliminato il desiderio di fumare smettere è facile e non occorre alcuna forza di volontà.

 

2° FASE – SOSPENSIONE

Tra il quarto e il quinto incontro. L’obiettivo è ora quello di ottenere un’astensione totale dal fumo. La sospensione è programmata con tecnica contrattuale che prevede una data-limite nelle 48 ore precedenti il quinto incontro. In questa fase vengono utilizzate:

a) procedure derivanti dai gruppi di mutuo aiuto volte a stimolare processi di relazione di aiuto con altri fumatori in trattamento o con testimonianze di ex fumatori;

b) interventi finalizzati a facilitare nei partecipanti il controllo dello stimolo: verrai invitato ad evitare per un po’ le situazioni in cui ricevi stimoli inappropriati rispetto all’obiettivo dell’astenerti dal fumo (ad es. evitare per alcuni giorni cibi che stimolano il desiderio del fumo – come il caffè -, le partite a carte con amici fumatori, ecc.) e ti verrà suggerito di procurarti attivamente stimoli desiderati (ad es. frequentare amici non fumatori e locali dove è vietato fumare);

c) interventi finalizzati a facilitare la costruzione di nuove abitudini, ad es. al termine del pranzo andare a lavarsi i denti invece di fumare, oppure, nelle situazioni stressanti, praticare esercizi di respirazione invece di accendere la sigaretta.

 

3° FASE – MANTENIMENTO

Dal quinto incontro fino all’ultimo. Ora l’obiettivo è consolidare l’astensione dal fumo e prevenire le ricadute. Vengono utilizzati interventi volti:

a) alla ridefinizione degli stimoli ambientali che innescano il comportamento del fumo;

b) alla gestione dei rinforzi, ad es. verrai invitato a premiarti per i giorni di astinenza utilizzando i soldi risparmiati non fumando per comprarsi vestiti, ecc.;

c) alla gestione delle ricadute: sono possibili e la loro importanza non va né drammatizzata, né sottovalutata, ma occorre individuarne le cause.

 

4° FASE – FOLLOW-UP

Sempre con lo scopo di prevenire ricadute e di consolidare l’astensione dal fumo dei partecipanti sono realizzati i 4 follow-up. E’ questa una fase in cui viene facilitato un graduale distacco dal terapeuta (o dal gruppo) in favore di una sempre più sviluppata autonomia.

 

Non smettere da domani, puoi farlo da oggi! Scegli il percorso più adatto a te e prenota subito la prima visita.

Il progetto è guidato per Mens Sana dal Dr Fernando Cosimi. E’ possibile seguire un percorso individuale o di gruppo Per un appuntamento e per ulteriori informazioni manda una email a info@mens-sana.biz, oppure telefona al 3348957526