diabete In una nuova meta-analisi, i ricercatori hanno riscontrato che la metformina sembri essere l’opzione farmacologica più efficace per contrastare l’aumento di peso connesso all’uso di farmaci antipsicotici.

La metformina è un agente ipoglicemizzante che migliora la tolleranza al glucosio nei pazienti con diabete di tipo 2.

Poichè l’aumento di peso indotto da un antipsicotico è spesso difficile da gestire, e l’utilizzo di farmaci concomitanti per contrastare tale aumento di peso potrebbe essere una scelta razionale, i ricercatori hanno analizzato la letteratura scientifica sull’argomento, più di 40 studi, per stabilire quali farmaci potrebbero essere in grado di invertire su tale aumento di peso.

La metformina è risultato il farmaco più ampiamente studiato in materia di lotta contro l’aumento di peso indotto da questi farmaci. Inoltre sembra essere il più efficace tra i farmaci studiati, con una perdita media di peso corporeo di 3,17 kg rispetto ai pazienti trattati con placebo.

Soggetti trattati con aripiprazolo, reboxetina o topiramato per contrastare l’aumento di peso indotto sono risultati migliori del placebo, con riduzioni di peso sino a 2,3 Kg.

Quando da sole le strategie non farmacologiche sono insufficienti  e l’eliminazione antipsicotici dalla terapia non è possibile, la letteratura supporta l’uso di metformina come prima scelta tra gli interventi farmacologici per contrastare l’aumento di peso indotto dagli antipsicotici e le altre complicazioni metaboliche che si accompagnano alla schizofrenia.