carlo ciccioliLa riforma della legge 180 rientra nel programma di Governo votato nel 2008, mi sono sentito personalmente con il presidente Berlusconi”. Cosi’ il deputato Pdl e vice presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Carlo Ciccioli, primo firmatario della proposta di legge ”Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica”, replica al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine del convegno ”Andare oltre la legge 180 nella direzione dei pazienti e delle loro famiglie”.

Secondo Fazio rivedere la legge 180 su malati psichiatrici, la legge Basaglia, si puo’ e anzi si deve, perche’ “l’attuale situazione non funziona”, ma senza modificare l’attuale regime di Trattamento sanitario obbligatorio con l’istituzione di un Tso prolungato. Sicuramente, ha ammesso il ministro, “l’attuale situazione non funziona, e dobbiamo mettere riparo a un quadro che ha come punto negativo la grande difformita’ delle situazioni regionali.

Ciccioli ha spiegato che si tratta ”di una legge di iniziativa parlamentare e il ministro puo’ andare in minoranza”.

La proposta di legge prevede il trattamento sanitario obbligatorio prolugato, ma, ha aggiunto Ciccioli, ”nessuno vuole ricostruire alcun tipo di ospedale psichiatrico. La legge 180 non e’ una cattiva legge, ma una legge mutilata, c’e’ un vuoto normativo”.

La Proposta di Legge e’ in discussione in Commissione e, ha aggiunto Ciccioli, ”entro luglio vorremmo chiudere per calendarizzarla in aula a settembre. Al suo interno si chiede di recuperare il 2% dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) per la psichiatria, attualmente e’ il 4-5%, si arriverebbe dunque al 7%”.

Fazio, stizzito, ha replicato che la posizione del Governo si basa sul parere di numerosi psichiatri, e che la legge 180 si puo’ modificare senza toccare l’attuale regime di Tso. Di fronte a nuove interruzioni, il ministro ha interrotto il suo intervento e visibilmente contrariato ha lasciato la sala.

La posizione di Fazio, ha ribadito Ciccioli, “e’ minoritaria, e il ministro puo’ essere messo in minoranza”

Fonte: 
Asca, Agi