È passato poco più di un anno da quando Robin Williams non c’è più, morto suicida all’età di 63 anni nella sua villa a Tiburon, in California. Sua figlia Zelda ha pubblicato una breve lettera volta a infondere speranza in tutte le persone che soffrono di depressione. Le invita a non perdersi d’animo, a non mollare, a lottare per uscire dall’incubo del “male oscuro”. Insieme alla lettera ha pubblicato anche la foto di una splendida luna piena sul mare, metafora della strada che ha bisogno di luce per poter essere ritrovata.
“Mi sono resa conto di una cosa durante quest’anno e mi sento di doverla condividere qui con chiunque possa averne bisogno: evitare la paura, la tristezza, il dolore non è la stessa cosa che essere felici. Io vivo la mia tristezza ogni giorno ma senza più risentimento. Invece adesso la vivo in modo tale che quando incontro quei momenti meravigliosi di gioia, li uso non per dimenticare, ma li vivo e li accolgo solo per gioirne in quel momento. Non è facile. Infatti direi che ci vuole uno sforzo cosciente, molto più che lasciarsi andare alla tristezza, ma con tutto il cuore vi dico che ne vale la pena. E per coloro che stanno soffrendo di depressione, so quanto buio e infinito quel tunnel può sembrare, ma se la felicità sembra impossibile da trovare, vi prego, aggrappatevi alla possibilità della speranza, per quanto flebile possa essere. Perché vi prometto, ci sono abbastanza notti illuminate dalla stessa luna gialla per tutti noi da condividere, non importa quanto tempo ci voglia per arrivarci”.
Il 10 settembre si celebra la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio. Abbiamo deciso di fare nostro il messaggio di speranza di Zelda.