Un terzo dei giocatori di videopoker è affetto da ludopatia, soffre dunque di problemi di gioco d’azzardo patologico. È emerge da una ricerca commissionata dal Codacons all’Università Cattolica di Brescia. Lo studio è stato condotto su un campione di 300 persone in 20 sale sparse in tutta Italia. “Un campione limitato”, come ha spiegato uno degli autori, ma importante visto che “si tratta della prima indagine condotta in Italia sulla relazione esistente tra il comportamento di gioco e il livello di ludopatia”.
Dai dati presentati è emerso un ‘identikit’ del giocatore ludopatico: in prevalenza uomo, disoccupato o con un lavoro saltuario, straniero, basso livello di scolarizzazione e affetto da problemi relazionali. Da ludopatia sono affetti, però, anche il 25% delle casalinghe e il 17% degli studenti e dei pensionati. La maggior parte frequenta le sale da gioco tra le 5 e le 7 volte a settimana e gioca anche online almeno una volta a settimana. L’85% dei giocatori ha una perdita media di 40 euro al giorno, mentre, il restante 15% che riesce a vincere, guadagna in media 120 euro.
E’ stato attivato il progetto ‘Gap’, in collaborazione con Aams e Ministero della salute e Ministero dell’istruzione – ha spiegato Serpelloni per raccogliere dati una popolazione più vasta, dando alla ricerca una valenza statistica e scientifica migliore. Esistono altre ricerche condotte sui giovani e sul gioco problematico, dunque il passo prima di quello patologico, ma é necessario circoscrivere la questione scientificamente. Le Regioni stanno man mano aderendo al progetto, ma esistono tutta una serie di inefficienze, dagli strumenti ai finanziamenti, che vanno colmate.
Secondo le ricerche più recenti, il 54% della popolazione ha giocato una volta, ma senza evidenziare problematicità, una percentuale tra 1,27 e 3,8% possono essere definiti problematici, mentre i giocatori patologici sono tra lo 0,5 e 2,2%. Sono dati da tenere in considerazione visto che si basano su un campione di 45 mila persone. Gli uomini sono il 67%, le donne il 33%, ma sono in aumento”.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri é pronta con un sito dedicato che a breve sarà online da cui saranno scaricabili gratuitamente le migliori pubblicazioni disponibili sulla materia. Nella Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati sono state inviate delle raccomandazioni sulla prevenzione di fenomeni distorsivi e per meglio analizzare come e quanto giocano gli italiani, testo che poi passerà al Ministero della Salute.
Il Codacons ha annunciato di aver presentato 20 denunce in 20 Procure e ai Nas per far chiudere tutte le sale di videopoker. Queste sale – secondo il Codacons – sono senza luce, senza aria, rumorose e con fumo. Sono locali dove la psiche umana viene danneggiata.