cannabisNel corso degli ultimi 20 anni, l’uso di cannabis è diventato quasi comune come il tabacco tra gli adolescenti e i giovani adulti. Una nuova review pubblicata a fine 2014 riassume le prove scientifiche raccolte tra il 1993 e il 2013 sugli effetti del consumo di cannabis sulla salute mentale e fisica.

Nel corso degli ultimi 20 anni, abbiamo assistito ad un forte aumento del numero di persone che fumano cannabis. Come ci si poteva aspettare, abbiamo visto anche un forte aumento del numero di studi di ricerca sulla cannabis. Ciò che è chiaro è che la cannabis, soprattutto quando viene fumata regolarmente e da una giovane età, può avere un impatto negativo sulla salute mentale.

Stiamo assistendo a un aumento di persone che diventano dipendenti da cannabis. E’ difficile sostenere oggi che la dipendenza cannabis non richieda un’attenzione professionale. Mentre l’impatto mentale e fisico da dipendenza da cannabis è meno grave di quello dell’alcool o dell’eroina, il numero di persone che riescono a smettere di fumare cannabis completamente con un trattamento mirato è ancora molto basso.

Le principali conclusioni del rapporto, pubblicato sulla rivista Addiction, sono:

  • Guidare sotto l’effetto della cannabis raddoppia il rischio di incidenti stradali. L’effetto dell’alcol è comunque peggiore: aumenta il rischio di un incidente di 6-15 volte.
  • Circa il 9 per cento delle persone che hanno fatto uso di cannabis ne diventano dipendenti, rispetto al 32 per cento per la nicotina, il 23 per cento per l’eroina, e il 15 per cento per l’alcol.
  • L’uso di cannabis materno durante la gravidanza riduce il peso alla nascita del bambino.
  • I consumatori di cannabis abituali raddoppiano il rischio di andare incontro a sintomi psicotici e disturbi psicotici, soprattutto se hanno una storia personale o familiare di psicosi, e se iniziano a usare la cannabis nell’adolescenza.
  • Il consumo di cannabis quotidiano che inizia nell’adolescenza e continua durante l’età adulta appare produrre un deficit cognitivo, ma il meccanismo e se questo deficit sia reversibile rimane poco chiaro.
  • Le persone che fumano cannabis quotidianamente, come gli adolescenti, sono più propensi a usare altre droghe illecite, ma alcune evidenze suggeriscono che la relazione può essere dovuta a fattori di rischio comuni.
  • Il fumo di cannabis aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto perché la maggior parte dei consumatori di cannabis hanno fumato, o fumano in contemporanea, tabacco.