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Dipendenze

12 Giugno, 2014  |  By Marco Paolemili In Dipendenze

Il “New England” rivela gli effetti della marijuana sugli adolescenti

fumatoreUna revisione degli studi sugli effetti della marijuana pubblicato sul “New England journal of medicine” ha messo in risalto non solo la capacità che ha questa droga di ridurre il quoziente intellettivo (QI) negli adolescenti e di interferire con la guida dei veicoli, ma ha anche verificato la maggiore potenza della sostanza venduta oggi, rispetto al passato.

Lo studio, svolto dai ricercatori del National institute on drug abuse (Nida), collega la marijuana a diversi effetti nefasti come la dipendenza, e agli effetti che provoca durante l’adolescenza, periodo di rapido sviluppo cerebrale. La marijuana può danneggiare le funzioni del pensiero e della memoria anche per diversi giorni dopo l’uso. Inoltre, il suo utilizzo regolare nei primi anni dell’adolescenza è in grado di ridurre stabilmente il quoziente intellettivo in età adulta, anche se chi fumava da giovane ha smesso di fumare da grande.

Una indagine del 2013, condotta dagli stessi autori, aveva mostrato che il 6,5% degli studenti all’ultimo anno delle superiori fa un uso di marijuana quasi giornaliero e che il 60% di questi non è consapevole che l’utilizzo regolare della droga può essere dannoso. La marijuana, come l’alcol, può creare dipendenza e che, alterando lo stato percettivo durante la guida, aumenta il rischio di incidenti d’auto. Inoltre, in Italia, l’articolo 187 del Codice della strada punisce l’uso di marijuana con la sospensione della patente. I metaboliti del THC (principio attivo della marijuana) restano nell’organismo per più giorni e quindi spesso gli utilizzatori di questa sostanza risultano positivi agli esami tossicologici, anche giorni dopo aver fumato l’ultima canna.

Gli autori dello studio sottolineano infine alcuni aspetti poco studiati dell’uso di marijuana che dovrebbero essere approfonditi: il fumo passivo; l’impatto a lungo termine dell’esposizione prenatale; il potenziale terapeutico delle singole sostanze chimiche presenti nella pianta della marijuana e gli effetti delle politiche di legalizzazione della marijuana sulla salute pubblica.

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