Le madri che hanno subito gravi maltrattamenti nella loro infanzia hanno fino a cinque volte più probabilità di avere un bambino che subirà maltrattamenti fisici. Tuttavia, uno studio condotto finanziato dal Medical Research Council Inglese e in collaborazione con il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC) e la prevenzione americano, ha dimostrato che le madri che hanno subito abusi e maltrattamenti da bambine, hanno meno probabilità di avere dei bambini con gli stessi problemi se sviluppano relazioni sicure, di sostegno, da adulte.
Gli autori hanno condotto uno studio su oltre 1.000 madri nel Regno Unito. Hanno accertato la storia infantile di maltrattamenti delle madri durante interviste private e hanno raccolto le esperienzie di maltrattamenti fisici subiti ripetutamente dai bambini per un periodo di 12 anni.
Tra le madri che hanno riferito di essere state vittima di gravi maltrattamenti durante la loro infanzia, il 56 % ha avuto un figlio che ha anch’esso sperimentato maltrattamento. Tuttavia, il 44 % aveva figli che sono sfuggiti ai maltrattamenti.
I fattori che potrebbero contribuire a rompere il ciclo degli abusi da una generazione a quella successiva possono essere diversi. Le relazioni di sostegno e di fiducia con i partner, alti livelli di calore materno verso i bambini, bassi livelli di violenza tra partner adulti.
Esplorando i comportamenti e i modelli che hanno contribuito a spezzare il ciclo degli abusi, si potrebbero aiutare a sensibilizzare la politica nell’aiutare a rinforzare questi cambiamenti positivi nelle famiglie e ridurre al minimo il rischio di perpetuare modelli negativi di comportamento.
Assistere le madri nella creazione e nello sviluppo di una stabilità affettiva e coltivare relazioni con i figli e con gli altri adulti può aiutare a rompere il circolo vizioso degli abusi da una generazione alla successiva e prevenire ulteriori casi di maltrattamento sui minori.