Lunedì 4 marzo, a partire dalle ore 16.00, presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari – Camera dei Deputati, in Via Campo Marzio, 78 – Roma, avrà luogo la Tavola Rotonda «Basta educare! È il momento di cambiare: la prevenzione dell’obesità infantile», organizzata dal Distretto 208 dell’International Inner Wheel Italia.
La realizzazione del dibattito ha visto la collaborazione dell’Assessorato alle politiche sociali e servizi alla persona, tutela della salute, politiche giovanili del Comune di Roma, del Coordinamento Italiano del progetto educativo pluri-funzionale di educazione ad una alimentazione equilibrata Food Dudes Italia, curato dal mio gruppo di ricerca,  nonché di IESCUM – Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. La Tavola Rotonda rappresenta un momento di riflessione sugli stili di vita dei bambini allievi della scuola primaria, con una analisi dei loro consumi alimentari, all’interno di una più vasta valutazione sulla possibilità di intervenire con un programma alimentare al fine di prevenire obesità e sovrappeso.
Al dibattito parteciperà Giovambattista Presti, PhD in Psicologia, responsabile nazionale per l’Italia del Programma Food Dudes ricercatore presso l’Università IULM nonché Vice Presidente IESCUM, con un intervento dedicato a come coniugare scienza e divertimento al fine di insegnare ai bambini a mangiare frutta e verdura. Seguirà un intervento di Simona Bertoli, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano e collaboratrice del programma Food Dudes, dedicato alla nutrizione infantile.
La prima parte del dibattito vedrà, inoltre, il contributo di Marco Bianchi, divulgatore scientifico per SmartFood, progetto di ricerca condotto da IEO – Istituto Europeo di Oncologia nonché volto televisivo dello show prodotto da Magnolia per Fox International Channels Italy, “Aiuto, stiamo ingrassando!”, in onda su FoxLife (Sky, Canale 114). Bianchi – reduce dai successi di “Tesoro, salviamo i ragazzi!”, in onda sulla stessa rete – durante il suo intervento offrirà consigli sullo stile di vita e l’alimentazione dei più piccoli.
Food Dudes Italia è, infine, lieta di annunciare la partecipazione alla Tavola Rotonda – durante la seconda parte del dibattito – di Mrs. Elisabeth Fritschle, Consigliere per l’Ambiente, la Scienza, la Tecnologia e la Sanità presso l’Ambasciata USA in Italia, che presenterà il programma “Let’s Move”, iniziativa promossa dalla First Lady, Mrs. Michelle Obama, volta a prevenire l’incidenza dell’obesità nei piccoli cittadini degli Stati Uniti d’America.
Per partecipare inviare nome cognome e data di nascita via email a: vicepresidenza.pdl@camera.it

 

 

L’Associazione Mens Sana è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del D.Lgs. n. 460/97) iscritta all’Anagrafe delle ONLUS del Lazio, dal 17 aprile 2009 al n° 37027.

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  • Dedurre le donazioni a favore delle ONLUS per un importo non superiore a € 2.065,83 o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art. 100 comma 2, lettera h del D.P.R. 917/86)

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L’Associazione rilascia ricevuta delle donazioni ma è bene sapere che per usufruire delle agevolazioni fiscali concesse dalla legge è necessario conservare la relativa attestazione di donazione: ricevuta del bollettino postale, note contabili o estratto conto della banca che attesta il bonifico effettuato, estratto conto della carta di credito. Tali documenti, anche in assenza della ricevuta dell’Archivio, sono a tutti gli effetti validi a fini fiscali per la certificazione della donazione.

Il contribuente può anche destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito, apponendo la propria firma in uno degli appositi riquadri che figurano nei modelli, corrispondenti alle finalità di sostegno previste dalla normativa. In tal modo, il contribuente può decidere di supportarci con questa altra forma, senza alcun onere.

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Unico Mini persone fisiche

 

Apporre la propria firma nel riquadro “associazioni di volontariato e altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e scrivere il nostro codice fiscale: 97548690581

 

miti suicidioMens Sana è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del D.Lgs. n. 460/97) iscritta all’Anagrafe delle ONLUS del Lazio, dal 17 aprile 2009 al n° 37027. Ciò significa che gli utili conseguiti annualmente non vengono distribuiti tra i soci, ma investiti per le attività di utilità sociale svolte dall’associazione.

Mens Sana, oltre a curare con i suoi professionisti centinaia di persone all’anno che soffrono di disturbi psichici, aiuta coloro che si trovano più in difficoltà prestando cure gratuite o a prezzi molto ridotti. Negli anni abbiamo assistito immigrati con disturbi psichici (dovuti sia ad abusi inflitti in patria, sia da difficoltà d’inserimento nel nostro paese), anziani non autosufficienti dimenticati dalle loro famiglie, uomini e donne con problemi sociali ed economici causati dall’alcol.

Abbiamo aiutato le famiglie di pazienti con malattie psichiatriche, soprattutto quando queste erano lasciate sole dalle istituzioni. Non ci siamo tirati indietro neanche quando è stato necessario denunciare Aziende Sanitarie e Ospedali che avevano maltrattato e calpestato i diritti civili e la libertà personale dei loro pazienti.

Visitando il nostro sito troverete molte altre nostre iniziative, come le giornate gratuite di screening cognitivo per gli anziani, o l’aiuto alla campagna “End Polio Now” del Rotary International.

La campagna che stiamo lanciando adesso vuole aiutare la ricerca scientifica psichiatrica. I continui tagli alle Università, alla Ricerca, stanno producendo degli effetti devastanti sull’avanzamento degli studi soprattutto nel campo delle neuroscienze. In questo campo, data la complessità del cervello umano, i risultati sono lenti, e sia capire nuove funzioni di un gene o di un recettore, sia sintetizzare un nuovo farmaco richiedono anni di lavoro e milioni di euro da spendere. In Europa, in Italia soprattutto, il “rigore” economico imposto solo a chi lavora, ricercatori inclusi, sta paralizzando lo sviluppo di nuove terapie per la salute mentale. Molte aziende farmaceutiche hanno abbandonato il nostro paese, altre hanno deciso di non investire più nel ramo della psichiatria, molti scienziati sono stati licenziati, altri lavorano ormai negli Stati Uniti, in Canada, oppure in Oriente. Il risultato è che ci vorrà sempre più tempo per sviluppare nuove terapie, se non cambiamo le cose.

Noi di Mens Sana non abbiamo mai aspettato l’aiuto dello Stato, infatti non abbiamo mai chiesto sovvenzioni pubbliche per le nostre attività, e ci stiamo dando da fare per istituire una Borsa di Studio da donare al Dipartimento di Neurologia e Psichiatria dell’Università “La Sapienza” di Roma per lo studio di terapie innovative per i disturbi psicotici e dell’umore. Sovvenzioneremo così un giovane ricercatore e daremo il nostro contributo alla ricerca scientifica, di una università italiana.

Continueremo dunque ad aiutare le persone che hanno bisogno, a fare prevenzione tra i giovani e i meno giovani e, dato che pensiamo che il futuro ci appartenga, rendere migliore il domani per tutti quelli che aspettano ancora dalla Scienza la speranza.

Vi chiediamo dunque, una donazione. Potete donare on line o secondo le modalità che trovate qui.

 

Noi vi ringraziamo, ma lo facciamo a nome delle persone che aiuterete.

 

Marco Paolemili

Presidente di Mens Sana Onlus

quetiapina La prescrizione di basse dosi di quetiapina (Seroquel) per il trattamento dei disturbi del sonno sembra essere diffusa. Di recente, in una revisione sistematica della letteratura scientifica sull’uso di bassi dosaggi di quetiapina per il trattamento dei disturbi del sonno, ha evidenziato che le prove di efficacia attualmente non esistono. Inoltre, la quetiapina è probabilmente associata ad effetti avversi potenzialmente gravi, anche a basse dosi. In conclusione, prove scientifiche sufficienti che giustifichino l’attuale prassi di prescrizione off-label di bassi dosaggi di Quetiapina per il trattamento dei disturbi del sonno è insufficiente. Gli autori concludono, comunque, che sono necessarie ulteriori ricerche sull’efficacia e la sicurezza di questo farmaco.