timidezza

La maggior parte dei bambini attraversa momenti in cui molte cose creano spavento. È una fase normale della crescita.

Ad esempio, un bambino piccolo sarà molto legato ai suoi genitori o alle persone che si prendono cura di loro. La separazione da loro, per qualsiasi motivo, può renderlo molto ansioso e turbato.

Molti bambini hanno paura del buio o di mostri immaginari.

Queste paure di solito scompaiono quando il bambino cresce, solitamente senza danneggiare la vita del bambino o interferendo con lo sviluppo.

Molti bambini si sentiranno in ansia per eventi importanti come il loro primo giorno di scuola. Una volta affrontata la situazione, il bambino smette di essere spaventato ed è in grado di andare avanti e godersi la nuova esperienza.

Anche gli adolescenti spesso si sentono ansiosi. Tendono a essere preoccupati per il loro aspetto fisic o, per ciò che gli altri pensano di loro, per come vanno d’accordo con le persone in generale, ma soprattutto di avere relazioni strette, per lo più sentimentali.

Di solito queste preoccupazioni possono essere superato parlandone. Tuttavia, se sono troppo forti e radicate, si può cominciare a notare che il rendimento scolastico peggiora, il modo di comportarsi cambia o cominciano a svilupparsi diversi malanni fisici.

Se un bambino o un adolescente si sente così ansioso o timoroso tanto da alterare negativamente la propria vita, è una buona cosa chiedere consiglio al proprio medico o a uno psicologo specializzato nell’età evolutiva.

Sottovalutare queste forme di ansia, soprattutto negli adolescenti che stanno formando la propria personalità, può costituire un serio rischio per lo sviluppo di un disturbo d’ansia nell’età adulta.

Se sei un adolescente e pensi di avere problemi di ansia, o se siete genitori preoccupati di capire cosa sta succendo a vostro figlio, scriveteci a info@mens-sana.biz

miti suicidioLa figura del Compagno Adulto è nata all’inizio degli anni ’80 dagli studi dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università “La Sapienza” di Roma, per essere indirizzata agli adolescenti, con l’obiettivo di attivare risorse esterne ai reparti psichiatrici o agli studi psicoterapeutici, per i ragazzi. I collaboratori scientifici di Mens Sana hanno rielaborato il progetto originale, di stampo psicodinamico, messo a punto da Cordiali e Montinari ( “Compagno Adulto. Nuove forme dell’allenza terapeutica con gli adolescenti “ Cordiale S. , Montinari G., Franco Angeli 2012) e introdotto le innovazioni della psicologia cognitivo comportamentale, più vicine alle esigenze pratiche che i ragazzi affrontano quotidianamente. Consiste nella presa in carico di adolescenti e giovani adulti di età compresa tra i 12 e i 20 anni che, oltre a vivere la difficoltà propria dell’adolescenza e di un ambiente complesso,  mancano dell’adolescenza come momento evolutivo, sia dal punto di visto cognitivo ed emotivo che del comportamento.

Da un punto di vista pratico-operativo, ogni giovane sarà seguito e guidato da un educatore che lo accompagnerà nei diversi contesti di appartenenza. La figura del compagno adulto avrà la funzione di “fare insieme” cioè condividere il piacere nelle attività, e cercare di valorizzare e potenziare le caratteristiche del ragazzo. Questo tipo di intervento è indicato in quelle situazioni in cui le relazioni sociali della persona sono in fase di stallo e nella quali il riconoscimento della sfera emotiva viene meno. Pertanto, in una fase in cui un aspetto della vita emotiva e affettiva della persona è in stretta correlazione e interscambio con il suo ambiente di vita e i suoi mutamenti , il compagno adulto svolge una funzione di ausilio: un  facilitatore sia delle relazioni sociali del ragazzo all’interno del proprio spazio di vita, sia un intervento psico-educativo  sulle proprie emozione attraverso il riconoscimento e la gestione di esse.

Il progetto si propone di offrire ai ragazzi/e con disagio psico-sociale l’opportunità di:
•    costruire una relazione significativa di sostegno, accompagnamento e di rispecchiamento delle varie funzioni e capacità (pratiche e mentali), passando per la condivisione delle attività quotidiane (studio, gioco, scoperta, coltivazione di interessi, uscite, ecc.)
•    migliorare la propria autonomia e identità
•    costruire (laddove sono assenti) e  potenziare le interazioni con i pari
•    favorire una mediazione tra il minore, la sua famiglia e le istituzioni
•    promuovere un sostegno didattico, l’ inserimento scolastico o professionale e inserimento in centri di aggregazione giovanile
•    creare un’attività di rete con altre risorse del territorio
•    rafforzare la rete sociale primaria (familiare) e secondaria (amicale) e costruire network solidali tra famiglie (minori e nuclei familiari multiproblematici), anche attraverso la promozione di nuove forme di accoglienza (centro diurno a tempo pieno o part-time).

Tra le figure professionali impiegate abbiamo
•    Psicologi-psicoterapeuti
•    Educatori professionali

La durata e i tempi dell’intervento vengono individuati a seconda delle esigenze e degli obiettivi da raggiungere. Ogni giovane può essere seguito attraverso diversi incontri settimanali concordati con l’educatore. Chiaramente si tratta di un progetto inserito in un lavoro di rete più ampio con il coinvolgimento diretto della famiglia attraverso una terapia familiare, il contatto con i servizi e gli enti che si prendono cura del giovane, quindi una continua supervisione dell’operato di tutti i protagonisti coinvolti da parte di professionisti specializzati.

Per richiedere maggiori informazioni e richiedere l’aiuto di un compagno adulto, potete inviare una email a info@mens-sana.biz.

Responsabile del servizio: Dr.ssa Irene Grossi

autismoNell’infanzia si acquisiscono le fondamentali capacità cognitive, relazionali, comunicative e sociali che saranno di riferimento nell’età adulta.
Lo sviluppo della personalità è contrassegnato dalle necessità sia di risolvere i momenti di crisi e le normali difficoltà che accompagnano le varie fasi evolutive, sia di reagire alle problematiche impreviste e agli eventi straordinari (perdite, separazioni, lutti, malattie, abusi fisici, sessuali, psicologici).
Il bambino può esprimere il suo disagio con differenti modalità, che costituiscono un disagio:

Ansia, paure e fobie sia nel bambino che nell’adolescente;

Alterazioni del comportamento (mutismo, comportamenti aggressivi ed oppositori, eccessive reazioni di collera e rabbia, difficoltà a rispettare le regole, iperattività);

Disturbi psicosomatici (emicranie, mal di pancia ricorrenti, vomito);

Alterazioni del controllo sfinterico (enuresi, encopresi);

Disturbi alimentari e della nutrizione;

Difficoltà linguistiche e di apprendimento con problemi nel rendimento scolastico

Problemi di relazione con i coetanei e/o con gli adulti

Problemi del sonno

E’ importante che i genitori e le persone con cui il bambino è in contatto come gli insegnanti, sappiano cogliere i segnali di disagio che il bambino manifesta. Trovare il significato di questi atteggiamenti all’interno del processo evolutivo darà possibilità di non rinforzare tali comportamenti disadattivi e migliorare le risposte per renderle adeguate e funzionali al superamento della crisi in atto.
L’adolescenza è una fase in cui possono delinearsi problemi di carattere definito e specifico, e spesso possono esserci difficoltà nel dare un significato ad un malessere più diffuso, a comunicare con gli adulti o con i coetanei, difficoltà scolastiche, oppure momenti di crisi legati alle trasformazioni corporee ed alla definizione della propria identità di ruolo.
Quando il problema diventa importante e non si riesce a gestirlo direttamente, diventa opportuno far riferimento ad un psicologo professionista esperto in problemi dello sviluppo, dell’età evolutiva e dell’adolescenza.
Alla comparsa dei primi sintomi si può reagire sottovalutandoli, nascondendoli o giustificandoli; alcune volte prevale, invece la tendenza a cercare cause di tipo organico consultando medici e facendo diversi esami (comunque necessari per eliminare cause organiche e per decidere di consultare uno psicologo).
Lo psicologo cercherà di intervenire sul bambino consultando il più possibile i genitori, rendendoli partecipi nella terapia.

I nostri psicologi sono a disposizione per una consulenza e per terapie personalizzate presso le nostre sedi. Per maggiori informazioni e per un appuntamento è possibile rivolgersi allo 0683390682, oppure via email a info@mens-sana.biz

 

Essere genitori, o figli, non è una cosa semplice. In realtà nessuno sa come essere un buon genitore e la maggior parte delle conoscenze vengono tramandate attraverso le generazioni. Il mondo e la società cambia rapidamente e non sempre quello che portiamo dentro di noi, come eredità, è del tutto adeguato al presente. Alcune scelte che una coppia di genitori deve affrontare, spesso appaiono insormontabili. così come quelle difficoltà nei rapporti familiari che sembrano non risolversi mai.

Non dimentichiamo poi che, prima di essere genitori, siamo tutti dei figli, degli individui che ogni giorno si rapportano con una madre o un padre anziano, o con la loro mancanza. Mens Sana offre assistenza, consulenza e psicoterapia per tutti i problemi di coppia, di rapporti familiari e di gestione dei propri figli.

Psicologia dell’Età evolutiva

Psicoterapia Sistemico Relazionale per la Famiglia

Corso per Genitori Efficaci

Logopedia

Terapia della Neuro e Psicomotricità per l’Età Evolutiva

genitori-figliIl modello Sistemico Relazionale, o Familiare quando rivolto alle famiglie, nasce dalla sinergia di diversi gruppi di ricercatori europei ed americani che, differenziandosi dal comune modo di intendere i processi di funzionamento mentale (limitato alle dinamiche psicologiche interne del singolo individuo), scoprirono come le modalità di comunicazione interpersonale potessero sia creare che risolvere i problemi tra persone.

Un individuo infatti, non è “un qualcosa” di artificialmente isolato dal suo contesto, ma un essere vivente in relazione al proprio ambiente di vita con il quale non può non interagire.

Questo approccio focalizza l’attenzione e l’intervento sull’intero sistema in cui l’individuo vive (coppia, famiglia, ambiente sociale e scolastico). Ogni sistema è un “sistema vivente” organizzato secondo regole, ruoli e funzioni che determinano le interazioni e gli interscambi comunicativi sia al suo interno che verso l’esterno.

Così come ogni singolo individuo sviluppa le proprie risorse attraverso un preciso percorso evolutivo, allo stesso tempo anche le relazioni tra persone si evolvono all’interno di un sistema, attraversando delle tappe fisiologiche specifiche, dei momenti durante i quali è necessaria una riorganizzazione, una rinegoziazione tra le persone che ne fanno parte e una lettura diversa del proprio e altrui comportamento: è il caso di ogni individuo che sperimenta un disagio personale che lo mette in difficoltà nel modo di rapportarsi a se stesso o al mondo esterno, è il caso delle famiglie, delle coppie, come anche dei gruppi nell’ambiente di lavoro o di scuola o dei gruppi di amici in cui siano presenti legami significativi.

Per farsi un’idea, basti pensare ai cambiamenti che emergono in famiglia, nel rapporto tra genitori e figli, quando questi ultimi entrano nella fase adolescenziale: le difficoltà, in questa fase del ciclo vitale della famiglia, potrebbero generare malessere tanto nei figli quanto nei genitori, ma questo può essere evitato: bisogna ricontrattare le  regole della relazione,  alla luce della nuova fase del ciclo vitale a cui si va incontro.

La psicoterapia sistemico relazionale permette un’elaborazione profonda e una visuale più completa delle molteplici  difficoltà che gli esseri umani affrontano nell’arco naturale del proprio ciclo di vita, mira alla valorizzazione delle competenze personali e relazionali dei singoli componenti della famiglia, delle risorse presenti e rintracciabili nel contesto di vita attuale e punta all’elaborazione di una comunicazione interpersonale più efficace e più funzionale.

Quando è indicata?

Queste terapie sono indicate in particolare per:

  • Problemi di coppia o familiari che dipendono da un componente della famiglia con un disturbo psichico (come affrontare la malattia, come aiutare tutti i membri della famiglia ad affrontarla, come eliminare o correggere quei comportamenti che alimentano o peggiorano certi sintomi);
  • Difficoltà scolastiche dovute a problemi disciplinari o di apprendimento
  • Comportamenti problematici di adolescenti che preoccupano tutta la famiglia;
  • Problemi di relazione all’interno della coppia/famiglia;
  • Sintomi psichici o psicosomatici di uno dei coniugi, che iniziano col matrimonio o con l’arrivo di un figlio o quando i figli lasciano la casa.

Presso i nostri centri si effettuano corsi, consulenze e terapie per coppie, famiglie o singoli individui con disagi dovuti alle relazioni interpresonali.

Per maggiori informazioni o semplicemente per un consiglio potete inviare una email a info@mens-sana.biz.
Per fissare un primo incontro potete telefonare allo 06 8339 0682.

Corso di formazione per genitori per migliorare la qualità della relazione genitori-figli

Perché partecipare al corso Genitori Efficaci?

  • migliorare la qualità dell’ascolto rivolto ai figli, in modo che si sentano maggiormente compresi
  • comunicare in modo più efficace con i figli per farsi capire chiaramente
  • concordare norme di comportamento da seguire
  • evitare i comportamenti che bloccano/ostacolano la comunicazione
  • facilitare la risoluzione dei  conflitti così che tutte le parti in causa si sentano rispettate
  • sviluppare autorevolezza senza ricorrere a comportamenti autoritari o permissivi
  • aiutare i figli a diventare persone fiduciose ed  autonome, contribuendo allo sviluppo di autostima e fiducia in se stessi
  • supportare i figli nelle scelte e nelle decisioni importanti che riguardano la loro vita

Che risultati posso ottenere?

Il corso Genitori Efficaci offre una valida alternativa ai metodi educativi basati sull’autoritarismo e sul permissivismo, evidenziando gli effetti negativi di entrambe i metodi.

Aiuta i genitori a divenire più autorevoli e capaci di facilitare la crescita dei figli e lo sviluppo delle loro qualità personali, con l’obiettivo di farli diventare sempre più responsabili.

Propone modalità efficaci per ottenere cambiamenti nei comportamenti dei figli che risultano inaccettabili per i genitori.

I figli educati in famiglie che applicano il metodo proposto nei corsi Gordon hanno dimostrato di avere una maggiore stabilità emotiva, maggiore maturità cognitiva e maggior creatività.

Il corso è utile per tutti i genitori: genitori con figli di tutte le età, genitori adottivi, genitori singoli. Funziona come ottimo metodo preventivo per genitori di bambini molto piccoli.

L’efficacia del corso Genitori Efficaci è stata riconosciuta da associazioni di genitori e scuole. Molte ricerche, hanno confermato la validità del metodo Gordon.

Chi tiene il corso?

Il corso è tenuto da formatori di AmalteA Studio Associato, certificati Gordon dall’Istituto per l’Approccio Centrato sulla Persona, che ha l’esclusiva del metodo per l’Italia. Verrà rilasciato un certificato di partecipazione.

Per maggiori informazioni potete inviare una email a info@mens-sana.biz.